La notte che ha concluso la scorsa settimana nella NBA è stata molto emozionante, soprattutto nei pressi della Baia di San Francisco. Qui si è infatti consumato il ritorno di Klay Thompson, il quale ha giocato una partita ufficiale a oltre due anni dall’ultima volta in cui esce sceso sul parquet: “Ho imparato che c’è sempre la luce in fondo al tunnel, che i momenti duri passano ma le persone vere restano”.
La guardia dei Golden State Warriors non si era più vista su un campo da basket dal suo triste e sfortunato infortunio al ginocchio avvenuto nel 2019. Questo era maturato durante gara 4 delle NBA Finals che la squadra della Baia poi perse contro i Toronto Raptors: “Non dico che è stato come vincere i titoli, ma ci va davvero vicino. Sono felice anche solo di poter competere di nuovo, ma sono orgoglioso di me stesso per non aver mai mollato. Ci sono stati momenti in cui ho dubitato di me stesso: quando hai infortuni seri come i miei, ci vuole tanto tempo anche solo per ricostruire la muscolatura”.
Il ritorno di Klay Thompson
Non sono mancati, nel periodo di rieducazione osservato dal figlio di Michael Thompson, i momenti in cui ha pensato di non farcela: “Poi cominci a chiederti se potrai fare di nuovo le cose che facevi prima. E io ho dubitato, mi sono chiesto quello che sarei stato. Tornare in campo e tirare, giocare in difesa, giocare a basket che è la cosa che amo di più, è stato davvero speciale e ha dato a tutto un altro significato”.
Ora che il suo ritorno a disposizione di coach Steve Kerr si è consumato, Thompson pensa solo al futuro con rinnovato entusiasmo e voglia di fare grandi cose: “Ora che ho giocato, che ho toccato la palla, che ho messo tiri e difeso, riesco a vedere un futuro in cui aiuto questa squadra a vincere il titolo, l’obiettivo che ci siamo dati da inizio stagione. So quello che serve, così come lo sanno i miei compagni”.
Klay è tornato, e noi non potremmo essere più contenti.
Se volete seguire altre notizie sul mondo dello Sport cliccate QUI.
Fonte immagine: Profilo Instagram @klaythompson
