La vita di Diego Armando Maradona è stata una delle più folli e incredibili nella storia dello sport a livello mondiale. La scomparsa dell’ex Pibe De Oro risale ormai a quasi due anni fa, visto che il 25 novembre 2020 il corpo del più grande giocatore della storia del calcio fu trovato senza vita. Tra i personaggi con cui ha legato maggiormente, soprattutto dopo aver smesso di giocare, spicca senza dubbio la figura di Hristo Stoichkov.
L’ex asso del calcio bulgaro ha ammesso di sentirsi in debito con Diego: “Mi sento in colpa per non averlo allontanato dagli avvoltoi che lo circondavano. Non posso definirli diversamente, mi infastidivano tutti quegli uomini in giacca e cravatta accanto a lui. A volte mi capita ancora, specialmente quando penso a lui, di interrogarmi sulla nostra amicizia. Mi sono chiesto se avessi potuto fare qualcosa di diverso, a volte mi sento un po’ in colpa”.
Stoichkov ricorda Maradona
Secondo Stoichkov, le frequentazioni di Maradona negli Anni Novanta lo hanno senza dubbio reso una persona diversa, più vulnerabile: “Non ha mai preso le distanze, nonostante quei ragazzi alla fine non abbiano fatto altro che farlo sentire dopo. A livello personale sono rimasto in contatto con lui sino al 2016. Avevo tutti i suoi numeri di telefono, ci sentivamo anche molto spesso. L’ultima volta, la ricordo ancora, è stato il 2 febbraio di quel preciso anno”.
Nonostante negli ultimissimi anni di vita i due non si siano sentiti o visti così spesso, l’ex giocatore di Barcellona e Parma porterà sempre Maradona nel cuore. Anche perchè c’è un aneddoto tirato fuori proprio da Stoichkov che non può non intenerire: “Poi Diego mi chiamava sempre il giorno del mio compleanno. Non se lo dimenticava mai. Poi ho provato più e più volte a contattarlo. O dormiva, o riposava, o era a giocare, o provava a camminare”.
Un’amicizia che Hristo porterà sempre nel cuore.
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Fonte immagine: Twitter