Farei i complimenti al Bologna anche se non tifassi Bologna. I rossoblù sono diventati arbitri della lotta scudetto, pareggiando con Milan e Juventus e poi battendo l’Inter. Dovevano essere la vittima sacrificale e, invece, hanno giocato tutte le partite con il massimo orgoglio.
La squadra era in crisi di risultati, poi il Mister, Sinisa Mihajlovic, è tornato in ospedale per una recidiva della malattia che l’ha colpito qualche anno fa. In quel momento nella testa dei giocatori è scattato qualcosa, e l’impegno di tutti è cresciuto smodatamente. Certo, Arnautovic ha segnato tanto, ma ogni singolo giocatore ha innalzato il proprio rendimento.
Le “grandi” del campionato ne hanno fatto le spese, e non si può dire che il Bologna le abbia trattate diversamente. Perché se l’Inter ha perso è solo per la clamorosa papera del portiere. Volendo i rossoblù avrebbero potuto vincere a Torino, ma sono rimasti in nove. E la colpa non è dell’arbitro, ma di Medel, che ha avuto una reazione spropositata e manco ha capito che la decisione del direttore di gara era favorevole alla sua squadra…
Di certo giocare con il Bologna di oggi è dura per tutti, peccato che sia servito il ricovero di Sinisa per dare il massimo, però intanto godiamoci un bel finale di campionato in cui, a turno, mezza Italia del calcio ci ama, o ci odia.
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Fonte immagine: *Profilo Instagram @officialbolognafc