Tra un paio di settimane, prenderà il via la nuova edizione del Festival di Sanremo. Si è fatto un gran parlare di questo nuovo appuntamento con la kermesse dedicata alla musica italiana, tra le discussioni sull’eventuale presenza di pubblico e il timore di una cancellazione. Ma nel frattempo monta una nuova polemica, che riguarda una delle presenze fisse sul palco del Teatro Ariston.
Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic, l’attaccante del Milan che sarà sul palco per tutte e cinque le serate. A schierarsi contro questa situazione ci ha pensato Fabio Capello, uno che a Milanello conoscono bene: “Non l’avrei mai mandato, sono sincero. Credo che venga pagato dalla società e quindi debbaavere rispetto del club e dei tifosi. La società avrebbe dovuto vietarlo, non puoi fare il pendolare Sanremo-Milanello”.
Capello contro Ibra
L’ex allenatore ha fatto capire che, se fosse stato lui l’allenatore del Milan, Ibrahimovic non sarebbe andato a Sanremo secondo gli accordi presi: “Lui ha voluto andarci. Ma essendo lui un professionista che vuole trasmettere serietà e impegno durante gli allenamenti, secondo me questa è una contraddizione”. Dunque, oltre all’attacco rivolto al numero 11 rossonero c’è anche una critica nei confronti di Stefano Pioli?
In ogni caso, Capello non le ha mandate a dire al suo ex club e a un giocatore che ha avuto sotto la sua egida. I primi due anni di Ibrahimovic nel campionato italiano, dal 2004 al 2006, sono avvenuti con la maglia della Juventus. L’allenatore era proprio il pluridecorato tecnico friulano.
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Fonte immagine: Twitter
