Nemmeno il tempo di tirare le somme di questa incredibile annata di Serie A, che già tutti i direttori sportivi sono concentrati per portarsi a casa i migliori colpi di mercato per la prossima stagione. Un mercato che si annuncia scintillante, con molte delle squadre al vertice che vogliono rafforzarsi in vista degli impegni europei e di una rinnovata gerarchia nel massimo campionato. Ecco allora quelli che sono o potrebbero essere, i primi dieci colpi del mercato estivo.
- Pogba (Juventus)
Tutte le attenzione sono ora mirate a riportare in bianco nero Paul Pogba. Impresa a lungo inseguita ma che mai come ora sembra davvero possibile, a patto di battere la concorrenza di un PSG che certo metterebbe sul piatto un contratto importante per il francese in scadenza con il Manchester United. A vantaggio della Juventus c’è un ambiente e un allenatore che Pogba ritroverebbe volentieri, oltre a diventare un vero e proprio uomo immagine per la società (che offre peraltro un contratto a doppia cifra annuale). Occhio al ritorno non solo del PSG, ma anche di un Real Madrid che ora è a caccia di un uomo di punta dopo il rifiuto di Mbappè.
- Paulo Dybala (Inter-Roma)
L’unica cosa certa del futuro di Dybala, è che il prossimo anno non vestirà la maglia bianco nera. E tutto porta a pensare che potrebbe arrivare proprio l’incredibile ribaltone verso gli acerrimi rivali dell’Inter, che spingono per portare a casa un colpo del genere a parametro zero. Anche l’argentino sembra interessato alla proposta (ma si attendono le cifre per un contratto comunque molto oneroso), con il possibile inserimento della Roma di Mourinho, pronta ad affidare a lui le chiavi del rilancio giallo rosso.
- Angel Di Maria (Juventus)
Sempre la Juventus è alla ricerca di un profilo offensivo da mettere in rosa di grande spessore e qualità. E il nome giusto è quello di Angel Di Maria, in uscita dal PSG e pronto all’età di 34 anni a rimettersi in gioco con un contratto di una o due stagioni con i bianco neri. Il profilo è perfetto e costituirebbe un tridente Di Maria-Vlahovic-Chiesa di valore assoluto. Da limare però c’è un ingaggio molto oneroso e la durata del contratto.
- Divock Origi (Milan)
Con lo scudetto cucito al petto il Milan si appresta a dare nuovo vigore alla rosa composta da giovani in grande crescita, ma anche un attacco da rinforzare, specie se Ibrahimovic non dovesse continuare. Il nome che gira da tempo è quello di Origi, in uscita dal Liverpool dopo oltre 110 partite giocate e 28 reti all’attivo. Non un grandissimo goleador, ma un attaccante che gioca molto per la squadra, come piace a Pioli.
- Joao Pedro (Lazio, Fiorentina)
E con la retrocessione in B del club sardo, in diversi lasceranno il Cagliari per accasarsi altrove. Su tutti il gioiello è Joao Pedro, che dopo aver indossato anche la maglia azzurra e dopo aver segnato oltre 80 gol in oltre 250 partite in rosso blu, è pronto ad andare altrove. Fiorentina e Lazio sono in pole per il brasiliano, che certo potrebbe trovare la sua collocazione ideale sia nel tridente di Italiano che in quello di Sarri. E anche l’ingaggio è decisamente alla portata di due squadre pronte a rafforzarsi per il doppio impegno Serie A/Europa.
- Alessio Romagnoli (Lazio)
Quasi una telenovela ormai, il possibile passaggio in bianco celeste di Romagnoli, probabile partente dal Milan. La sua uscita era data per certa e imminente, dopo 198 partite in rosso nero. Poi la vittoria dello scudetto e una crescente incertezza nella scelta, hanno rimesso tutto in discussione, con la Lazio che sonda anche la pista Rugani in alternativa. Si può ancora fare, ma la strada sembra in salita ora.
- Alessandro Bastoni (Tottenham)
Il grande colpo dell’Inter però, potrebbe essere in uscita. Perchè se è vero che le casse nero azzurre costringono a vendere almeno un pezzo pregiato della rosa, è senza dubbio più facile sopperire alla perdita di un talento difensivo come Bastoni che non di un Lautaro Martinez. Specie se i numeri parlano di almeno 60 milioni di offerta da parte di qualche club inglese, con gli Spurs di Antonio Conte in prima fila per il difensore italiano.
- Khvicha Kvaratskhelia (Napoli)
Qua abbiamo già delle certezze, con il giovanissimo talento georgiano già sotto contratto con gli azzurri per la prossima stagione. Lui che a soli 21 anni e un’esperienza non certo mondiale, dovrebbe prendere il posto sulla sinistra niente meno che di Lorenzo Insigne. A Spalletti (forse) il compito di renderlo un campione vero e non solo sulla carta.
- Domenico Berardi (Milan)
Più difficile la pista che porterebbe Domenico Berardi, dopo quella che è probabilmente la sua migliore stagione al Sassuolo, verso i campioni d’Italia del Milan. Berardi del resto è praticamente ogni sessione di mercato al centro dell’attenzione di molti top club, ma quest’anno sembra la volta buona di vederlo davvero cambiare maglia. Pioli è in pole perchè sarebbe il profilo giusto per il suo gioco, soprattutto se dovesse uscire uno dei suoi giovani della linea di trequarti.
- Giacomo Raspadori (Juventus)
Per il giovane talento azzurro c’è la fila di molti top club italiani (e non solo). Raspadori però sarebbe il profilo ideale per la Signora, che sta chiaramente puntando anche a ringiovanire un po’ la sua rosa. Ottimo sia in un ruolo offensivo più laterale, sia come eventuale cambio a Vlahovic, le possibilità di vederlo in bianco nero ci sono tutte. Di certo per la dirigenza juventina sarebbe il sostituto perfetto di Kean (in uscita) in rosa.
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