Gwen ha ormai fatto il suo debutto sui server live di League Of Legends, ed oggi vi proponiamo una piccola guida per giocarla al meglio. Chiaramente si tratta solo di prove iniziali, perciò molto potrebbe cambiare nei prossimi giorni a venire.
La build e le rune più efficaci per Gwen
Le rune
Come ben sappiamo, Gwen è una duellante AP adatta perfetta per la top lane, anche se può andare mid lane in alcune rare occasioni. A causa della sua natura, insita nel kit, il rame della Precisione è assolutamente un must have per lei. Come runa chiave è imprescindibile il Conquistatore, in quanto riesce a stackarlo molto in fretta ed a trarne un grosso vantaggio nei trade grazie anche alla cura offerta dalla Q, che la rende molto oppressiva.
Il resto del ramo della Precisione è la classica ciliegina sulla torta per il campione. Infatti, la runa Presenza di spirito mette una pezza ai possibili problemi di mana della Sacra Ricamatrice nei primi minuti di partita. Leggenda: Alacrità e Colpo di grazia chiudono il cerchio e rimangono un pick solido anche sul nuovo campione.
Il ramo secondario è abbastanza personale, ma l’Ispirazione con i biscotti ed il Tonico Temporale vi garantisce un pizzico di sustain in più nei trade e nella fase di linea.
Rune alternative
Se vorrete utilizzare il campione in maniere diverse, ci sono delle combinazioni di rune che potrebbero fare al caso vostro. Potete optare per l’Elettroshock se volete una Gwen assassina, mentre lo Scatto Fasico vi garantisce più mobilità nei trade brevi. In ogni caso, queste scelte sono sub-ottimali rispetto alla scelta del Conquistatore.
Build
Gwen ha un grosso problema: ha pochissime scelte per l’oggetto mitico. Attualmente non esiste un oggetto mitico dedicato solamente ai duellanti AP, perciò l’unica scelta valida rimane il Gelo Perenne. Questo strumento va a mettere una pezza ad un’altra mancanza del campione: l’assenza di CC all’interno del suo kit.
Il Gelo Perenne aumenta notevolmente lo sticking power di Gwen, rendendola totalmente opprimente nei trade prolungati in 1V1 ed inoltre vi assicura il prock del danno puro della Q. L’oggetto mitico, unito al Dente di Nashor, la Clessidra di Zhonya e lo Spirit Cosmico completa il mix adatto per il nuovo duellante.
Una volta chiusi questi oggetti, che potremmo definire core, avrete dinanzi a voi diverse opzioni per chiudere la build. Potrete optare per un Velo della Banshee se volete essere più sicuri, oppure per un Terrore dei Lich o un Rabadon se volete più danno.
Le alternative mitiche
Così come per le rune, ci sono delle alternative anche per le build. Il Sagomalanda potrebbe essere una buona scelta, in quanto garantisce una buona quantità di sustain, ma non da un CC forte come il Gelo Perenne e non risolve i problemi di mana di Gwen. Potreste anche scegliere di andare tank (NON FATELO), optando per un Guanto di gelo ardente e testare l’estrema flessibilità del campione.
