Un solo gol non fa primavera, ma certo cominciare a segnare a sedici anni e dintorni nei maggiori campionati d’Europa è senza dubbio un buon segnale per iniziare al meglio una carriera da professionista.
Anche se poi il passo da giovane talentuosa promessa a campione è lungo e complicato, frutto anche di una serie di “sliding doors” non sempre dettate dalla sola volontà di emergere. Forse per questo quando andiamo a vedere i cinque marcatori più giovani dei rispettivi campionati maggiori del continente, non tutti sono nomi che sono poi riusciti a sbocciare in tutto il loro enorme potenziale. Anche se per qualcuno, c’è ancora tempo.
I più giovani marcatori della storia
Se consideriamo i cinque maggiori campionati d’Europa, tutti i più giovani calciatori ad aver segnato il primo gol nella massima serie hanno compiuto almeno i 16 anni. Il record assoluto è stato peraltro battuto proprio in questa stagione, dal giovanissimo attaccante Moukoko del B.Dortmund. Mentre il record che resiste di più è quello della Premier League, stabilito da Vaughan nel 2005 (e difficilmente battibile con l’entrata in vigore delle nuove norme che dovrebbero spostare almeno alla maggiore età l’esordio in campionato).
Vediamoli insieme allora, i cinque più giovani marcatori della storia nei vari campionati.
Bundesliga – Youssoufa Moukoko 16 anni 28 giorni (B.Dortmund 20/21)
Appena sedicenne fa il suo esordio in Bundesliga diventando il più giovane calciatore a calcare il terreno verde in campionato, per poi ripetersi la stessa settimana in Champions e dieci giorni dopo con il suo primo gol contro l’Union Berlino. Predestinato.
Serie A – Pietro Pellegri 16 anni 2 mesi 11 giorni (Genoa 16/17)
Dopo l’esordio in A a soli 15 anni (e 280 giorni) trova il suo primo gol in quella stessa stagione al Genoa contro la Roma diventando il più giovane calciatore a segnare nel nostro massimo campionato. E’ anche il più giovane a realizzare una doppietta (l’anno dopo contro la Lazio) e tutto sembra portare a una rapida esplosione, tanto che viene venduto per la cifra di oltre 31 milioni al Monaco. Poi però è vittima di continui infortuni che ne minano la crescita, nel club come in nazionale. Solo a fine 2020 sembra recuperato, con l’esordio in maglia azzurra contro l’Estonia. Da rivedere.
Liga – Fabrice Olinga 16 anni 3 mesi 6 giorni (Malaga 12/13)
Prima partita con la maglia del Malaga in Liga nel 2012 e subito il debutto condito con il primo gol contro il Celta Vigo (che regala la vittoria). La strada sembra spianata, ma poi saranno solo 6 le sue apparizioni prima di perdersi in vari prestiti tra le categorie inferiori di Belgio e Romania.
Ligue 1 – M’Baye Niang 16 anni 4 mesi 1 giorno (Caen 12/13)
Volto ben conosciuto al pubblico italiano, perchè dopo aver segnato il gol più giovane della storia in Ligue 1 con la maglia del Caen (saranno 5 in totale), viene subito preso dal Milan con cui rimane sotto contratto per almeno cinque stagioni, anche se spesso ceduto in prestito per le sue prestazioni non molto convincenti. Ora a 26 anni sembra aver recuperato morale e condizione nel Rennes (21 gol in 55 partite per ora), ma certo le promesse erano ben altre.
Premier League – James Vaughan 16 anni 7 mesi 4 giorni (Everton 04/05)
Se non l’avete mai sentito nominare non preoccupatevi, non siete i soli fuori dall’Inghilterra. Il suo nome infatti è segnato nel record per il gol più giovane della Premier League (con la maglia dell’Everton contro il Palace nel 2005), ma per il resto una carriera modesta fuori dal grande giro e senza troppi sussulti.
Se volete seguire altre notizie sul mondo del Calcio cliccate QUI.
Fonte immagine: Instagram