Scrivere di giocatori NBA bassi non sembra un paradosso eppure questa rara specie esiste e dà anche risultati “all’altezza” sui parquet da gioco.
Ecco chi sono i cestisti dai 180 centimetri in giù che hanno fatto la differenza.
10° TY LAWSON – Altezza: 1.79 metri.
In fondo alla classifica ma sicuramente un giocatore interessante. Tra il 2011 e il 2015, è stato uno degli unici tre giocatori NBA che hanno totalizzato 20 punti e 6.5 assist.
9° TYRONE “MUGGSY” BOGUES- Altezza: 1.60 metri.
Chi lo ricorda in Space Jam? Giocatori NBA bassi, fate largo a lui, il giocatore più basso dell’NBA. La sua carriera però non è niente male: 6.800 punti, 6.700 assist e 2.300 rimbalzi.
8° AVERY JOHNSON- Altezza: 1.78 metri.
Campione NBA con gli Spurs nel 1999, è il giocatore ad aver giocato di più tra i giocatori sotto i 180 centimetri.
7° MICHAEL ADAMS – Altezza: 1.74 metri.
Uno dei migliori tiratori da tre punti nell’era pre-Steph Curry. All-Star nonostante la sua altezza, 2 volte migliore nelle palle rubate.
6° ISAIAH THOMAS – Altezza: 1.75 metri.
Come dimenticare “The King of the Fourth”, protagonista di una stagione irripetibile nel 2016-17, in corsa per il titolo di MVP nonostante la stazza e le perplessità che spesso venivano mosse contro di lui.
5° DANA BARROS – Altezza: 1.79 metri.
Miglior tiratore da tre punti nel 1992, successivamente, nel 1994-95 premiato come giocatore ad essere migliorato di più nell’anno.
4° TERRELL BRANDON- Altezza: 1.79 metri.
Ha totalizzato quasi 10.000 punti in carriera. Dal 2006 fa parte della “Oregon Sports Hall of Fame. Tra il 1996 e 1997 uno dei migliori playmaker della lega, “The Best Point Guard in the NBA”.
3° SLATER MARTIN- Altezza: 1.75 metri.
Hall of Famer, cinque titoli vinti e sette partecipazioni all’All-Star Game in poco più di un decennio.
2° DAMON STOUDAMIRE – Altezza: 1.75 metri.
Uno dei giocatori più ricercati della lega. Ha giocato la sua ultima stagione come assistman brillante. Continua a far parlare di sé grazie al suo impegno nel sociale.
1° CALVIN MURPHY – Altezza: 1.75 metri.
Hall of famer, miglior realizzatore, prima di Harden, nella storia degli Houston Rockets. Con più di 17.000 punti in carriera merita di stare al top della classifica tra i giocatori NBA bassi ma più forti di sempre.
La dimostrazione che il vero talento, abbatte anche dei limiti che sembrano invalicabili. In un campionato di “giganti” si può essere grandi anche con qualche centimetro di meno.
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