Cannavaro: “Mister ricordi quando mettesti quattro attaccanti contro la Germania sullo 0 a 0? Io e Gigi Buffon ci dicemmo: “Ma che cazzo sta facendo il Mister, ma è impazzito?” poi è andata come è andata, ma in quel momento te ne dicemmo di tutti i colori”.
Lippi: “Fabio se ti ricordi, in quel momento la partita non si giocava più a centrocampo. O attaccavano loro o attaccavamo noi.
Noi avevamo una difesa in quel momento che non passava neanche una nocciolina.
Tra Buffon, te, Materazzi, Zambrotta, Grosso, Gattuso e Pirlo… che non era per niente facile da superare, eravate tutti in stato di grazia.
Allora dentro di me dissi: “vediamo chi ce l’ha più duro”. (ride ndr.)
Poi non potevo non mettere Del Piero. Era dall’inizio della partita che mi guardava e mi diceva: “Fammi entrare”.
Così quando lo misi in campo mi rivolsi alla panchina e dissi: “Volete scommettere che Del Piero fa gol?”
Perché era troppo gasato… infatti fece 70 metri di corsa per seguire l’azione e fare gol”.
Cannavaro: “Mister in quella partita ero troppo convinto che l’avremmo vinta, perché loro avevano una pressione addosso incredibile.
Giocavano in casa una semifinale della coppa del mondo.
Io non dimenticherò mai che prima della partita, quando andammo a dargli la mano… io guardavo i tedeschi negli occhi ma nessuno di loro ricambiò lo sguardo. Erano tutti quanti con la testa abbassata.
Così mi girai verso Buffon e gli dissi:
“Gigi questi ce li siamo già fumati”.
Sono passati 16 anni da quella incredibile notte.
Germania – Italia 0 a 2.
Noi godiamo ancora… 

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Fonte immagine: *Profilo Instagram @fabiocannavaroofficial