L’Atalanta torna a essere bella e soprattutto vincente. La formazione nerazzurra riesce a strappare il pass per gli ottavi di finale di Europa League al termine di una grande partita disputata in quel di Atene. Lo 0-3 con cui la Dea è riuscita ad avere la meglio sull’Olympiacos è quella manifestazione di forza e superiorità tecnica e atletica che la compagine bergamasca non riusciva a mettere in campo da diverso tempo.
Alla fine della partita giocata nello stadio del Pireo, Gian Piero Gasperini non può non sfoderare il sorriso delle migliori occasioni: “È un buon risultato, ci permette di andare avanti in una manifestazione in cui vogliamo fare bene. Il periodo che abbiamo vissuto è incancellabile, rimarrà bello fisso, speriamo che sia finito, ci ributtiamo nel campionato italiano, speriamo di avere un po’ di normalità, è chiaro che questa qualificazione dà morale alla squadra, era frustrata”.
Gasperini per Malinovskyi
La necessità di fare risultato aveva messo sotto pressione la squadra che, secondo il Gasp, ha reagito alla grande: “Quest’ultimo mese è stato particolare, però siamo lì e continueremo a giocare le nostre partite cercando di fare le cose migliori possibili. Abbiamo avuto defezioni in attacco che pesano ma non abbiamo mai fatto di questo un alibi, poi negli ultimi dieci giorni sono arrivate cose troppo difficili da rimediare per noi, ma siamo ancora lì, e giocheremo tutte le partite a testa alta”.
E poi c’è la difficile serata di Ruslan Malinovskyi. L’ucraino ha reagito da campione al dolore per le immagini dell’invasione russa, trovando due gol. Gasperini è orgoglioso di lui: “Stamattina gli ho chiesto se si sentiva di giocare, perché lui ha familiari in Ucraina. Sono contento per la sua doppietta. Il calcio non risolve problemi, ma a volte può dare un contributo per rendere tutti un po’ più vicini”.
Un comportamento da vero campione.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @atalantabc
