Un ritorno dal fascino romantico, ma che serve anche per tornare in condizione per un grande obiettivo personale. Da una parte c’è Pau Gasol, un autentico totem dello sport spagnolo e anche uno dei giocatori di basket europei più forti di sempre. Dall’altra parte c’è il Barcellona, formazione che vuole tornare ai vertici della palla a spicchi continentale. La reunion, in queste condizioni, sembrava inevitabile.
Ed è diventata ufficiale in un martedì di fine febbraio, mentre ci si prepara a un nuovo turno di Eurolega. Il possente e veterano pivot iberico torna in Catalogna, tra le fila della squadra in cui ha preso il volo la sua carriera. E a circa di un quarto di secolo di distanza dall’inizio di questa storia fantastica, ecco che ne viene scritta una pagina. Anche se l’idea di Pau è quella di lanciarsi verso un obiettivo: giocare le Olimpiadi di Tokyo.
Un ritorno da sogno
Ad annunciare il suo ritorno in Catalogna è stato lo stesso Gasol attraverso un post sui social: “Sono molto contento di annunciare il mio ritorno a casa, sono pronto a giocare con la canotta del Barcellona. Voglio mettere le mie abilità e la mia esperienza a disposizione del club in un momento chiave della stagione. E allo stesso tempo voglio migliorare la mia condizione fisica in modo da recuperare il ritmo partita”.
“Mi sento felice di tornare nel club in cui ho esordito – ha proseguito Pau – . Affronterà questa occasione con grande speranza e con la possibilità di poter dare una mano alla squadra. Voglio ringraziare il Barcellona e lo staff tecnico che ha reso possibile questo approdo”. E ricorre subito una data, quella del 17 gennaio 1999: contro il Caceres Pau Gasol giocò la sua prima gara ufficiale. Sono passati 22 anni. Che dire: a volte ritornano…
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Fonte immagine: Twitter
