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Smette Gianluigi Quinzi: aveva vinto Wimbledon Junior

Il marchigiano appende la racchetta al chiodo

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Fonte immagine: Twitter

Una notizia che davvero in pochi si aspettavano ha squarciato il clima, fin qui decisamente positivo, del tennis italiano al maschile. È arrivato nelle scorse ore l’annuncio della fine della carriera a livello agonistico per Gianluigi Quinzi. Il tennista marchigiano nato nel 1998 ha deciso di interrompere una carriera che era iniziata in maniera fulminea e tra tante speranze, che però non sono state mantenute.

 

Quinzi, infatti, era ritenuto da giovane uno dei tennisti più promettenti su scala mondiale. Una ascesa repentina che aveva trovato un punto di svolta nell’estate del 2013. Esattamente otto anni fa, più o meno in questo periodo, Gigi era riuscito a portare a casa uno degli allori più prestigiosi a livello juniores. Stiamo parlando del titolo di Wimbledon Junior, il torneo per ‘giovani’ sul più prestigioso palcoscenico del tennis mondiale.

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Fine dei giochi

In questi giorni Gianluigi Quinzi si trova a Olbia, luogo in cui ha maturato la decisione di appendere la racchetta al chiodo. E in un’intervista rilasciata per La Nuova Sardegna, ha svelato cosa gli è passato per la testa prima di optare per lo stop: “Nel momento in cui mi sono reso conto di non riuscire a entrare nei primi 100 ho detto a me stesso che dovevo riflettere e capire che cosa fare. Non riuscivo a resettare e a ricominciare con entusiasmo”.

 

Quinzi ha ammesso che giocare a tennis non era più fonte di gioia per lui, ma era bensì un motivo di stress. Non c’era più l’entusiasmo di un tempo, così lo stop alla carriera è diventato inevitabile: “Quando vinci tanto da giovane, perdere diventa una tragedia. E per me è stato così. Entrare in campo era diventato un dovere, una sofferenza. Non c’erano più passione e divertimento”.

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