Top
Giroud/Leao – Milan
E’ altamente probabile che a fine primo tempo i difensori del Sassuolo abbiano avuto la necessità di assumere un Aulin, il primo tempo di Oliviero e Raffaello è stato tonitruante, un susseguirsi di accelerazioni, pressing alto, tiri in porta che ha mandato in tilt la già precaria retroguardia neroverde. Se lo Scudetto ha varcato la sponda del naviglio in direzione Milan, gran parte del merito è loro.
Correa – Inter
Specialista in doppiette ma non è bastato. 6 gol stagionali distribuiti in sole 3 partite per l’ex attaccante della Lazio, troppo spesso assente ingiustificato in questa stagione, e non solo per i ripetuti infortuni. L’anello mancante dell’attacco nerazzurro che conquista il titolo platonico di migliore del campionato. Un rimpianto in più per ciò che poteva essere e non è stato.
Felipe Anderson – Lazio
Discorso analogo anche per l’esterno di Sarri che non ha mai fatto della continuità il suo pezzo forte. Buona prestazione nell’”amichevole” con il Verona ma, nonostante qualche assist in più del “Tucu” interista, anche da lui era lecito attendersi qualcosa in più visto che non ha saltato nemmeno una delle 38 partite di campionato.
Abraham – Roma
L’ho detto qualche settimana fa e lo ripeto volentieri. Da lui mi sarei aspettato al massimo che arrivasse in doppia cifra. E invece l’ex attaccante del Chelsea, mai così prolifico in carriera, ha trovato a Roma il suo habitat naturale, e merita solo applausi. Adesso per completare una stagione che lo ha visto protagonista assoluto, serve la ciliegina sulla torta in quel di Tirana. Daje Tammy.
Udogie – Udinese
Ancora una volta, meritatamente tra i top. Difficile stabilire cosa sia successo nella testa di questo ragazzo nigeriano da Gennaio in poi. 5 gol e 3 assist e una continuità di rendimento sulla fascia sinistra che lo hanno reso tra gli esterni migliori dell’intero campionato insieme all’omologo Molina sulla fascia opposta. Chi decidesse di puntare su di lui per la prossima stagione farebbe un sicuro affare.
Flop
Lopez M. – Sassuolo
All’andata a San Siro giocò una delle sue migliori partite stagionali dominando il centrocampo con geometrie preziose. Nell’ultima recita di questa stagione il metronomo del Sassuolo perde una quantità infinità di palloni stressato dal feroce pressing rossonero. Poco utile fantacalcisticamente lo è sempre stato, in quest’ultima circostanza anche il voto lo penalizza in maniera pesante.
Kean – Juventus
Il suo compito non era facile. Arrivato per sostituire un certo Cristiano Ronaldo, sarebbero serviti i suoi gol per trascinare l’attacco della Juve. Ha avuto poco spazio in termini di titolarità e questo non lo ha agevolato. Contro la Fiorentina non trova mai la porta e si becca un giallo figlio della frustrazione. Per lui una stagione da dimenticare, un po’ come per tutta la Juventus.
Joao Pedro – Cagliari
Era l’ancora di salvezza a cui il Cagliari ha provato ad aggrapparsi nelle ultime giornate per giungere all’obiettivo della permanenza in Serie A ma è andata male. Lo score complessivo resta positivo con 13 gol e 4 assist ma lo 0 assoluto delle ultime 3 giornate, compresa l’ultima contro il retrocesso Venezia non può che relegarlo tra i flop di giornata. E’ comunque meno colpevole di chi cambia 3 allenatori in un anno e va in Tv a fare il fenomeno. A presto Joao.
Brekalo – Torino
Il suo girone di ritorno non è stato esaltante, il finale di campionato ancora meno. In campo brilla poco e la motivazione deriva dal fatto di aver deciso di lasciare la maglia granata. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, una scelta rispettabile. Ma ciò che è emerso dopo, ossia la sua volontà di rimanere solo per ripiego di una mancata chiamata da parte di un top club, ha fatto indignare tifosi e società, illusi dopo le dichiarazioni rese a Dazn in cui aveva parlato di ambizioni crescenti per l’anno venturo. Caro Josip, così non si fa. Flop totale.
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Fonte immagine: *Pagina Facebook AC Milan