In tempi di pandemia sono tante le idee che circolano su possibili nuove trasformazioni dei format calcistici del continente. Si parla ovviamente di un qualche “piano B” per i singoli campionati (con i play off sempre nella mente dei vertici della federazione), ma c’è fermento anche per quanto riguarda la massima competizione europea, specie ora che sono in molti a considerare anche l’opzione alternativa a quella della UEFA.
La European Premier League
C’è aria di grandi cambiamenti, anche quelli che sembravano più impossibili. Un tempo si parlava molto di una “Superlega” tra le grandi del calcio europeo, ma in tempi di Covid più che altro sono i conti e i bilanci a definire le possibili linee future.
Ecco allora che proprio una nuova lega potrebbe favorire gli introiti per i diritti televisivi dei top team, soprattutto in vista di qualche più che probabile taglio dei premi da parte della Uefa per la stagione in corso e quelle prossime. E ci sono già investitori pronti, coma la JP Morgan, a mettere in ballo cifre ci parecchi miliardi di euro in cambio proprio dei diritti televisivi (futuri) del nuovo format.
La crisi dei diritti tv
Con gli stadi vuoti e gli introiti ridotti al minimo, la fonte di incasso maggiore per i grandi club rimane quella dei diritti televisivi. Unico modo insieme a plus valenze sempre più difficili, per ottenere quel cash necessario per mantenere vivi i bilanci delle società.
Ed è inutile negare che anche questi introiti dei diritti sono a serio rischio, non solo in campo europeo ma anche nazionale (Sky e DAZN continuano a fare offerte al ribasso, tanto che anche la Serie A sta pensando di formare una sua “media company”). Chiaro quindi che per i club, possa diventare interessante un progetto che comprenda nuove risorse.
Chi parteciperebbe alla European Premier League
Il vero punto centrale è rappresentato però da chi potrebbe poi prendere parte a questa nuova competizione. Siamo ovviamente ancora nel campo delle ipotesi e tutto è in lento divenire, ma di certo la spinta primaria arriva da oltre manica.
Arsenal, Chelsea, Liverpool, le due Manchester e il Tottenham, guidano le fila, e non è un caso che proprio le big storiche di Premier League siano le più interessate a uno sviluppo del genere, visto che hanno anche i maggiori introiti. Poi le classiche del grande calcio europeo: Real Madrid, Barcellona, Paris Saint-Germain, Bayern. Tra le italiane invece soltanto la Juventus è annoverata tra le possibili partecipanti al momento, in quello che dovrebbe essere un campionato ad inviti, quindi destinato poi a modificarsi probabilmente.
Certo è che sono tante le cose ancora da fare e altrettanti i dubbi in merito, ma le condizioni economiche e nuovi fondi sono una base importante su cui poggiare le fondamenta di un cambiamento.
Se volete seguire altre notizie sul mondo dello Sport cliccate QUI.
Fonte immagine: “Ver Manchester United vs. Bayern Múnich – Champions League 2014” by MULADAR NEWS is licensed under CC BY-SA 2.0