Ettore Messina prova a far capire che la prima parte della stagione è stata complicata per tanti motivi. E di fronte alle critiche doverose, tira fuori alcuni dati inattaccabili: “Abbiamo fatto 58 allenamenti in questa prima parte di stagione, ma non abbiamo mai avuto l’intero gruppo a disposizione. Poi ognuno di voi ha tutto il diritto di pensare che siano stati commessi errori nella costruzione della squadra o nel modo di allenarla”.
Il coach dell’Olimpia Milano ha preso la parola durante il pranzo di Natale della squadra. E sugli obiettivi, in primis quelli in campo internazionale, prova a tenere la barra dritta: “Aspetterei ancora un po’ per dar su l’Eurolega. Siamo indietro in classifica, ma basta un filotto di vittorie per tornare in zona playoff. I miei giocatori sono brave persone, ci tengono e lo dimostrano ogni giorno in allenamento. Ogni tanto forse servirebbe un po’ più di cattiveria”.
Messina chiude il mercato
In seguito Messina ha parlato in maniera approfondita del suo roster. Pangos e Shields sono spesso finiti nell’occhio del ciclone, ma l’allenatore li difende: “Kevin Pangos e Shavon Shields sono due elementi fondamentali per la nostra squadra, giocatori che creano vantaggi in attacco e che nei finali amano prendersi tante responsabilità. Hanno giocato assieme soltanto cinque gare, e di queste ne abbiamo vinte quattro, tra cui le due trasferte di Monaco e Belgrado”.
E poi si parla di basket-mercato. In questo caso l’ex commissario tecnico della Nazionale è categorico e fa capire che non arriveranno nuovi innesti tanto per acquistarli: “Non torneremo sul mercato. Un anno fa gli infortuni sono arrivati più tardi nella stagione, quando avevamo uno zoccolo duro già più collaudato. Andiamo avanti serenamente con questo roster. Thomas si sta allenando e, se servirà, giocherà”.
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