Se avete letto bene il nostro titolo capirete che quella che stiamo per raccontarvi è una delle esultanze strane più incredibili di sempre.
Ovviamente noi di Hibet Social non potevamo non mettervene al corrente.
Lo sventurato protagonista è Paulo Diogo, ex giocatore del Servette, che ha giocato quasi tutta la sua carriera nel campionato svizzero di calcio.
È il 5 dicembre 2004, si sta giocando un match di Super League. Il calciatore esulta dopo un gol, andando ad arrampicarsi alla ringhiera che separa il campo dai tifosi. Peccato che rimane incastrato con il dito nella recinzione…tutta colpa dell’anello!
Diogo si è sposato da poco e, da bravo marito, porta la fede nunziale anche durante le partite di calcio.
Probabilmente se non lo avesse fatto non avrebbe perso le due falangi dell’anulare, strappate vie per colpa di una delle esultanze strane che merita di stare nella nostra rubrica. Ah quanto è vero il detto “tra moglie e marito non mettere il dito”!
Durante il match contro il Schafthausen, per lo svizzero arriva la beffa oltre il danno.
Dopo il terribile infortunio, l’arbitro decide di ammonire il professionista per aver ecceduto troppo nei festeggiamenti.
Qualcuno direbbe che il direttore di gara ha avuto un bidone al posto del cuore, nessuna compassione per il povero neo sposino infortunato che si è beccato anche il cartellino giallo.
Alla fine l’unica gioia della giornata è stata la vittoria de Servette per 4-1.
D’altronde per amore non si gioisce sempre, bisogna saper sopportare anche il dolore.
La stessa sera viene accompagnato all’ospedale di Zurigo. Tuttavia i medici non riescono a riattaccare le parti mancanti e rimane solo una cosa da fare: amputare il dito.
Nonostante questo incidente, Diogo ha poi continuato a giocare a calcio. Effettivamente a pallone si gioca coi piedi, mica con le mani!
Se volete conoscere altre esultanze strane: ATP Rotterdam: l’esultanza esuberante di Martin Klizan
Fonte immagine: *youtube