Novak Djokovic si gode il trionfo al primo impegno del nuovo anno. Le sue parole dopo la finale vinta ad Adelaide fanno capire quanto temesse di non vincere: “Davvero una bella settimana ovviamente. Concluderla con il trofeo è meglio che perdere in finale. Ma oggi mi è sembrato che la partita non fosse di nessuno dei due. Come ho detto in campo durante la premiazione, credevo che fosse più vicino lui a vincere il match”.
Al termine del match vinto in tre set contro Sebastian Korda, il tennista serbo ha ammesso che l’Australia sembra portargli decisamente bene: “Sono stato bene sia dentro che fuori dal campo. Le persone che sono venute a fare il tifo mi hanno dato molta energia e supporto. Hanno reso la settimana ancora più bella. Come ho detto appena arrivato qui, non porto rancore. Ho trascorso altri bellissimi momenti in Australia prima di quello che è successo l’anno scorso”.
Djokovic sempre più fiducioso
In vista degli Australian Open, Djokovic ribadisce di essere convinto di aver fatto la scelta giusta nel partire da Adelaide: “Cinque ottime partite. Al secondo turno due tiebreak contro Halys che sta giocando davvero bene. Poi Shapovalov, Medvedev, Korda che è davvero on fire. Sta giocando un tennis di altissimo livello. Non avrei potuto chiedere preparazione migliore. Ovviamente l’Open è il motivo più importante per cui sono cui, ma allo stesso tempo voglio vincere ogni torneo che gioco”.
Il ritorno alla vittoria del Djoker non deve far pensare che riprenderà la sua “tirannia” nel circuito. Anzi, c’è spazio per tutti: “Nessuno è invincibile. Abbiamo avuto la dimostrazione nel tempo che i più grandi tennisti della storia hanno perso partite importantissime. Ogni tanto le partite girano dalla tua parte e ogni tanto girano dall’altra. Io sento che ognuno di noi è così diverso dall’altro, sia in termini di fisico che di tennis. Quindi non c’è una formula per il successo”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @djokernole
