Quelli che stiamo vivendo sono giorni importanti per la stagione del tennis mondiale. Si stanno infatti giocando le fasi finali della Coppa Davis, per questo nuovo format che vede la fase a gironi disputarsi in tre città diverse. Dopodichè le Nazionali che riusciranno a strappare il pass per la qualificazione andranno a confluire per giocare la fase finale, per poi dare il massimo per portare a casa la tanto agognata insalatiera.
Tra i grandi protagonisti c’è anche Novak Djokovic. Il numero 1 del mondo ha deciso di confessarsi e di svelare di non essere una persona chiusa: “Sono una persona che ascolta, mi piace il confronto, chiedere consigli. Naturalmente li accetto sempre dai miei più cari e vicini, mi conoscono meglio di chiunque altro e i loro consigli arrivano sempre nei momenti opportuni, è sempre proprio quello che ho bisogno di sentire”.
Sinner e Alcaraz come Nole
Ci sono tanti giovani che ambiscono al trono di Nole, come Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il serbo svela di rivedersi molto in loro: “Riconosco in qualche modo parti di me in alcuni dei giovani più forti, alcune caratteristiche che avevo in gioventù: fiducia in me stesso, consapevolezza, tanta voglia di vincere, passione e devozione per lo sport. Li vedo in Alcaraz, così come in Sinner, e anche Zverev quando muoveva i primi passi importanti nei tornei”.
Un’altra fonte di ispirazione è il pallavolista Vanja Grbic, che ha giocato per diverse stagioni anche nel nostro Paese: “Vanja è una persona che stimo molto, ho un rapporto molto piacevole con lui. È estremamente intelligente, uno sportivo di successo, un grande campione e una leggenda dello sport serbo. Ha condiviso con me la saggezza sia per lo sport che per la vita. È famoso per essere un impavido lottatore, alla massima intensità e devozione per il suo sport”.
Una persona molto aperta e con tanti legami.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @djokernole