Angel Di Maria non si è proprio trovato benissimo durante la sua esperienza in Premier League: “Quando ero al Manchester United ho iniziato bene. I primi due mesi era tutto a posto, poi c’è stata una lite. E si sa, quando si litiga, a volte le cose non tornano più come erano prima. Cambiano i rapporti, il modo di vedersi. E se litighi con l’allenatore, che può decidere di farti o di non farti giocare, è una cosa che ti può distruggere”.
Il fantasista argentino, attualmente tra le fila della Juventus e soprattutto impegnati ai Mondiali, ha fatto capire che l’offerta arrivata dalla Francia è stata una manna dal cielo per lui: “Poi per fortuna è arrivata la chiamata del Paris Saint-Germain, che mi ha detto che mi avrebbe voluto in squadra. E quando si sente la fiducia del tecnico e dell’ambiente, ci si sente molto più tranquilli e sicuri delle proprie capacità”.
Di Maria e la lite con Van Gaal
Si è parlato a lungo del rapporto conflittuale tra Angel Di Maria e Louis Van Gaal, avversari ieri sera ai quarti dei mondiali. El Fideo l’ha raccontata in questo modo: “La lite con Van Gaal c’è stata perché mi faceva sempre vedere quando sbagliavo, quando giocavo male e spesso mi rimproverava davanti a tutti. Era convinto che danneggiassi la squadra per la mole di palloni persi in partita. Non ce l’ho fatta più e sono esploso”.
Ma come si sono evolute le cose tra il giocatore – arrivato a Old Trafford dal Real Madrid dopo aver vinto tutto – e l’attuale commissario tecnico dell’Olanda? Il calciatore ha spiegato che, senza peli sulla lingua e con estrema onestà, le vedute di calcio dei due contendenti era agli antipodi: “Gli ho detto che non vedevo il calcio nel modo in cui lui lo intendeva ma a Van Gaal il mio atteggiamento non è piaciuto e da lì sono nati i problemi”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @angeldimariajm