Si è sempre parlato tanto della staffetta 4×100 che ci ha regalato una delle più belle emozioni dello sport nazionale nel 2021. Uno dei suoi protagonisti è senza dubbio Fausto Desalu. Uno dei componenti del quartetto e che ritiene che il movimento azzurro sta crescendo. Anche in una disciplina come i 200 metri: “Sembra proprio che nei prossimi mesi il livello dei 200 in Italia sia destinato ad alzarsi. Potenzialmente valiamo tutti un tempo sotto i 20 secondi”.
Il campione olimpico di Tokyo ha fatto capire che questo team potrebbe continuare a migliorare e a oliare i meccanismi. Anche perché ci sono altri titoli da conquistare: “Sono convinto che il record di Tokyo, 37″50, possa essere ancora migliorato. L’obiettivo è mettere ancora una volta il muso davanti agli Stati Uniti. E stavolta farlo a casa loro, ai Mondiali di Eugene. Dal punto di vista dei meccanismi siamo un po’ arrugginiti ma la voglia di divertirci, correre veloci e vincere è intatta”.
I consigli di Desalu a Jacobs
Desalu si è traversito anche da consigliere per Marcell Jacobs. Soprattutto dall’alto della sua maggiore esperienza proprio nei 200 metri piani: “Nei 200 metri, a tutti dico di non sottovalutare la curva. E’ una brutta bestia e io ci ho messo anni a domarla. Per quanto riguarda Marcell Jacobs, da uno che corre i 60 in 6″41 e i 100 in 9″80, mi aspetto un 200 in 19″85-19″ 90. Se Marcell facesse un crono del genere alla prima gara non mi stupirei”.
Tra l’altro Jacobs è reduce dall’oro indoor nei 60 metri. Un risultato che sorprende Desalu, anche se non più di tanto: “Sulla sua vittoria ai Mondiali indoor mi ha stupito la medaglia, non il risultato. Mi aspettavo che migliorasse il record europeo ma non pensavo riuscisse a battere Coleman. Ancora una volta Marcell ci ha insegnato che non bisogna porsi limiti”.
Vedremo allora come sarà questo 2022 per l’atletica italiana.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @faustodesalu