Fefè De Giorgi è entrato nella storia. Con lui l’Italvolley torna sul tetto del mondo dopo 24 anni: “Abbiamo fatto qualcosa di vicino all’eccezionale, ma non vorrei esagerare. La crescita di questo gruppo è stata impressionante. Sono felice perché questi ragazzi hanno dimostrato di essere speciali. Sono molto contento di avere avuto la conferma delle scelte fatte già partite dall’Europeo. Questi ragazzi hanno qualcosa di speciale che devono conservare e usare sempre meglio”.
Il commissario tecnico della Nazionale italiana maschile ne ha parlato durante un’intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport. Facendo una battuta, ha fatto capire che il processo di crescita ha subito una brusca accelerazione: “Come dicevo al presidente federale Manfredi credo di avere sbagliato qualcosa nella programmazione. Era una cosa che doveva andare in progressione e invece… Stiamo andando un po’ troppo veloci”.
De Giorgi e la crescita di un gruppo
Secondo De Giorgi la vittoria degli Europei ha fatto scattare qualcosa nella mente dei suoi giocatori: “Questo gruppo dopo l’Europeo ha provato alcune sensazioni assieme che erano diverse: essere considerati in maniera differente, da campioni europei, ha avuto questa breve esperienza di sconfitta alla Vnl e siamo, sono stati bravi a usare questo poco tempo per farlo diventare oro. Dalle sconfitte di Bologna siamo arrivati qui dopo circa un mese di lavoro”.
Si passa poi alla gestione delle energie durante un campionato difficile come i Mondiali. La guida tecnica dell’Italia ha fatto capire che la finale vinta contro i padroni di casa è stata la ciliegina sulla torta: “In questa finale abbiamo dimostrato un altro passo in avanti, di maturità, di capacità di resistere. Non era facile. Ci sono stati momenti molto complicati. Ma i ragazzi sono andati avanti senza fermarsi mai. Senza sosta”.
L’Italia torna sul tetto del mondo grazie a Fefè.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @it_volleyball