Se c’è una Nazionale che ha debuttato al Mondiale giocando una brutta partita, ma riuscendo comunque a portare a casa la vittoria, è sicuramente il Belgio. La formazione europea è riuscita a ottenere il bottino pieno al termine di una gara durissima contro il Canada. Naturalmente è balzata all’occhio la prestazione fornita da una squadra che non è riuscita a sfruttare al meglio le sue doti. Una su tutte le doti di palleggio di un giocatore fantastico come Kevin de Bruyne.
Il centrocampista del Manchester City è senza dubbio il giocatore più importante tra quelli a disposizione del commissario tecnico Roberto Martinez. Al termine della gara vinta contro i canadesi è stato anche insignito anche del titolo di MVP della partita. Un premio che lui non crede di meritare affatto, in base alla sua prestazione: “Non ho giocato bene, non so perché ho ricevuto questo premio, forse perché il mio nome è famoso”.
De Bruyne e i problemi tattici
Al termine del match De Bruyne ha fatto capire che il Belgio non ha affatto giocato all’altezza delle sue doti. In ogni caso conta il risultato, quindi la vittoria: “Non abbiamo giocato tutti molto bene come squadra, soprattutto nel primo tempo. Non abbiamo trovato soluzioni alla loro pressione, ma nella ripresa siamo riusciti a trovare varchi. In generale penso che non abbiamo giocato molto bene, me compreso, ma abbiamo trovato un modo per vincere”.
Anche sul piano tattico qualcosa non ha funzionato. In ogni caso il regista dei Diavoli Rossi smentisce problemi con il suo ct: “Spesso abbiamo sentito la pressione durante questo incontro. Quando sei di fronte a chi ti fa alta pressione penso che devi avere il coraggio di contrastarlo facendo passaggi corti per abbattere la difesa senza perdere palla. Questo è quello che ho spiegato al CT. Era solo un colloquio tattico, non ci sono problemi tra me e Roberto Martinez”.
Vedremo se il Belgio tirerà fuori le sue qualità.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @kevindebruyne