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Da ProPlayer su Valorant all’ORO PARALIMPICO – Ecco la storia in breve di Magnetbrain!

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Valorant – Rowan ‘Magnetbrain’ Crothers é ultimamente riuscito a far parlare in particolar modo di se dopo essere riuscito a vincere ben 3 medaglie, di cui due d’oro ed una d’argento, all’ultima edizione dei giochi paralimpici di Tokyo 2020, ma non é questo ad aver fatto scalpore in community.

Esatto, perché in questo ottimo sportivo, ormai campione del mondo, risiede anche una fortissima passione per i videogiochi che come ha spiegato ai microfoni di altre testate internazionali, nasce sin dalla tenera età.

Stando a quanto dichiarato dallo stesso Magnetbrain, la paralisi celebrale che lo affligge ormai da 16 anni lo ha portato a dover iniziare dei corsi di nuoto per coadiuvare la sua terapia. La storia delle sue difficoltà inizia dunque prestissimo, ma gli ostacoli non erano fatti per lui.

Le dichiarazioni di Magnetbrain dopo l’oro da ex di Valorant!

“Mi ricordo come ho reagito alla vittoria (senza riuscire però a battere il record del mondo n.d.r.). La prima cosa che ho fatto è stata uscire dalla piscina ⁠— non mi sono nemmeno fermato, non ho nemmeno parlato con il mio allenatore ⁠— ed ho pianto –  ha detto. –  Non mi sentivo di aver fallito, ma mi sentivo comunque come se avessi deluso le persone.

”Ho una squadra enorme con così tante persone che hanno lavorato così duramente per portarmi dove sono, e sentivo di non aver reso loro giustizia perdendo questa opportunità“. Non si tratta solo di vincere medaglie ed essere un detentore del record mondiale, essere solo in grado di rappresentare il proprio paese è una cosa così speciale. Non corro per me stesso, corro per 24 milioni di persone a casa.”

Il talento di Magnetbrain, come avrete sicuramente capito dal video qui sopra, non si ferma tuttavia alla disciplina del nuoto. Questo perché a partire dal lockdown dello scorso anno, Magnetbrain si é appassionato a Valorant, riuscendo poi ad entrare nel team pants Down.

Pants Down ha letteralmente fatto a pezzi la scena australiana nelle prime competizioni di Valorant. Anche se non sono mai stati considerati la squadra migliore, hanno più volte terminato con la Top 4, un risultato di tutto rispetto per Crothers, considerata la sua carriera sportiva parallela.

Insomma, cosa ne pensate di questo talento dentro e fuori dall’acqua? Riusciranno personalità come la sua ad essere d’ispirazione per molti altri ragazzi affetti da disabilità gravi? Come al solito non mancate di farci sapere la vostra con un commento in community!

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A cura di: Powned

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