La Coppa del Mondo FIFA per Club che si sta disputando in Qatar in questi giorni, ha riservato qualche sorpresa nelle semifinali. Non per i super favoriti del Bayern Monaco, approdati in finale senza troppi affanni, ma forse erano in molti ad aspettarsi la sfida contro i brasiliani del Palmeiras, sconfitti però dai messicani dei Tigres apparsi in gran forma. Vediamo com’è andata nelle partite precedenti e come si arriverà all’atto conclusivo.
La coppa del Mondo per Club 2021
La formula della competizione prevede ormai da qualche tempo la partecipazione di squadre provenienti da tutti i continenti. Quest’anno a giocarsi il titolo c’erano il Bayern Monaco (vincitore della Champions League), il Palmeiras (campione della Libertadores), il Al-Ahly (campione della Champions africana), il Tigres (vincitore della Champions nord americana), l’Ulsan Hyundai (campione asiatico) e infine l’Al-Duhail vincitore del campionato in Qatar come paese ospitante (doveva essere presente anche la compagine del Auckland City, vincitrice in Oceania, ma le restrizioni covid non l’hanno permesso).
Per i brasiliani e i messicani era la prima partecipazione alla Coppa, mentre per il Bayern la seconda (l’altra l’aveva vinta nel 2013). Valori certamente diversi che però in partite secche così ravvicinate, hanno spesso riservato sorprese.
Le gare di quest’anno
E infatti il cammino non è stato poi così semplice. Ai quarti gli egiziani dell’Al Ahly hanno avuto la meglio solo per 1-0 contro la compagine del Qatar (che ha tirato anche molto di più in porta), e anche i Tigres hanno faticato a lungo contro gli asiatici dell’Ulsan, rimontando lo svantaggio iniziale grazie alla doppietta di Gignac.
E sempre il 35enne attaccante francese, ha risolto anche la partite di semifinale contro il Palmeiras, con un gol su rigore in una partita molto combattuta. La doppietta di Lewandowski invece, è bastata al Bayern per domare gli egiziani, che però complici le tante occasioni sprecate dai tedeschi nel primo tempo, nella ripresa hanno rischiato più volte di pareggiarla, salvo poi soccombere solo nei minuti finali.
La finalissima
Una finale quindi che avrà chiaramente il Bayern come grande favorito, e con Flick intenzionato a portarsi a casa il trofeo, visto che anche in semifinale non ha risparmiato la migliore formazione possibile. Alcuni elementi un po’ sottotono (Gnabry o Davies tra gli altri), che potrebbero però riprendere vigore visto la posta in palio.
Per i messicani invece, c’è il solito grande entusiasmo e la coscienza di avere davanti una mezza impresa che però varrebbe i libri di storia. E soprattutto un Gignac davvero in grande condizione, oltre a una vecchia conoscenza del calcio italiano come il difensore Salcedo (ex-Fiorentina).
L’appuntamento è per l’11 Febbraio alle ore 19:00, con tanto di diretta in chiaro sul canale 20 del digitale terrestre.
