Il ritorno di Andrea Pirlo nel calcio italiano è senza dubbio una delle notizie più belle negli ultimi giorni. Ovviamente l’ex regista bresciano, campione del mondo nel 2006 con la Nazionale, non tornerà a giocare. Affronterà la sua prima esperienza da capo allenatore in una squadra professionistica, visto che la Juventus gli ha affidato la panchina della Formazione B, che anche l’anno prossimo disputerà il campionato di serie C.
Di certo non è un palcoscenico che si addice a un campione straordinario, a livello umano tanto quanto sul piano tecnico e del palmares, come Andrea Pirlo. Un giocatore che ha vinto svariati campionati, ha alzato al cielo due Champions League con la maglia del Milan oltre alla già menzionata coppa del mondo di 14 anni fa, dovrà fronteggiare squadre con una storia decisamente meno blasonata. Fermo restando che in un campionato come la serie C, il blasone non è di certo un vantaggio.
In ogni caso, questa prima apparizione in panchina servirà per capire quale sarà lo stile di gioco che Pirlo adotterà da allenatore. Vedremo se si rifarà a un suo vecchio compagno di squadra come Pep Guardiola, che fin dagli esordi nel Barcellona B ha dato vita a quel tiki-taka che lo ha reso celebre e soprattutto vincente. Oppure capiremo se Pirlo, almeno in un primo momento, si adatterà al calcio tutto muscoli e grinta che è spesso sinonimo di successo in serie C.
In ogni caso, per uno dei centrocampisti più forti della storia si tratterà di un test interessante e stimolante. Una nuova carriera sfavillante sta per cominciare.
Se volete seguire altre notizie sul mondo dello sport cliccate QUI.
Fonte immagine: Flickr
Francesco Cammuca