Fabio Capello spende bellissime parole nei confronti della Roma. Secondo l’ormai ex allenatore, i giallorossi hanno tutte le potenzialità per mettersi al tavolo che vale lo scudetto: “Succede che la Roma non si può più nascondere. Al momento, solo l’Inter è un passo davanti alle altre – ammesso che non vendano Skriniar e Dumfries – ma per il resto i giallorossi sono all’altezza della Juve, che ha già i suoi problemi, e del Milan”.
Nel corso di un’intervista rilasciata per la Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico giallorosso ha parlato in termini molto positivi della condotta tenuta dal club capitolino anche sul fronte del mercato: “Sì, mi piace parecchio, perché non sono stati presi dei parametri zero tanto per averli, ma perché rispondono a una logica, a un progetto tattico. Insomma, gli strumentisti ci sono, il direttore d’orchestra c’è, bisogna vedere solo che musica suoneranno”.
Capello e le parole su Dybala e Abraham
Si fanno poi alcuni confronti tra i componenti della Roma attuale e quelli dello scudetto del 2001. Come Paulo Dybala e Francesco Totti, tra i quali ci sono alcuni aspetti in comune. Alcuni di questi sono stati evidenziati proprio da Capello: “Guardi, il calcio si evolve in continuazione, ma se è un gioco le dico che l’argentino ha il tocco di palla, la capacità di trovare il compagno e la facilità di fare gol che aveva Francesco”.
E poi c’è Tammy Abraham che di gol ne ha fatti tanti e potrebbe farne ancora molti nella prossima stagione. Quando viene proposto il confronto tra l’inglese e Batistuta, però, l’allenatore friulano prova a schiacciare il pedale del freno: “Andiamoci piano. Gabriel era un professore dell’area di rigore. Il senso della porta che possedeva lui l’hanno avuta pochi calciatori al mondo. Abraham è senz’altro più mobile, però siamo su un altro livello per il momento”.
Resta comunque una forza che almeno sulla carta non si può negare.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @stadioapplibya