L’Inter è reduce da una dolorosa uscita di scena dalla Champions League. La formazione nerazzurra ci ha provato in tutti i modi, ma il Liverpool si è dimostrato superiore sotto vari aspetti. La squadra inglese era forse più pronta per riuscire ad andare avanti in Europa e lo ha dimostrato nei 180 minuti degli ottavi di finale. Resta comunque l’orgoglio per aver tenuto testa a una delle squadre più forti al mondo.
Hakan Calhanoglu è una delle punte di diamante interiste. Nell’intervista per il Match Program dell’Uefa ha parlato in primis delle sue caratteristiche tecniche e tattiche: “Mentalmente sono molto forte. Mi sento meglio giocando vicino alla porta, mi piace fare sforzi e lottare, sono competitivo. Il ruolo di mezzala si riferisce al giocatore tra il numero 8 e il numero 6: è un giocatore che aiuta in attacco e in difesa allo stesso tempo”.
Calhanoglu dimentica il Milan
Da quando è arrivato all’Inter Calhanoglu ha cambiato anche posizione. Così il turco dimostra di poter essere un ottimo jolly di centrocampo, utile per ogni evenienza tattica e scelta del suo allenatore: “Ho giocato a volte anche in altri ruoli, come l’ala sinistra o come trequartista alle spalle della punta. Con mister Inzaghi giochiamo con il 3-5-2, gioco come numero 8 e mi trovo molto bene in questo ruolo”.
Il suo trasferimento dal Milan all’Inter è stato molto discusso. I tifosi rossoneri lo additano di essere un traditore per aver lasciato il club per un piccolissimo aumento di ingaggio. Ma Calha svela che ci sono state altre motivazioni: “Sapevo che l’Inter fosse una grande squadra: in estate mi hanno parlato dei loro obiettivi e anche io volevo raggiungerli. È stato un buon trasferimento per me e credo di aver fatto la scelta giusta”.
Dichiarazioni che potrebbero far arrabbiare ancor di più il popolo rossonero.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @hakancalhanoglu
