Calciatori cattivi e dove trovarli. Non c’è solo Mike Tyson nella classifica dei cannibali dello sport ma c’è posto anche per i calciatori.
Iniziamo con uno dei più conosciuti, Suarez, che ai mondiali di calcio 2014 in Brasile fa provare i suoi denti affilati a Chiellini. Ma non tutti i mali vengono per nuocere ed il marketing non dorme mai. Due anni dopo, il calciatore delle juve è stato scelto da Sammontana come testimonial dello Steccogelato “Non mordere”. Una trovata geniale, tailor made su chi ha provato sulla propria pelle il dolore dei canini.
La spalla sembra essere una parte del copro abbastanza gettonata dai carnefici. È il caso del morso di Johnson a Joe Allen durante la partita tra Derby County e Stoke City. Tutto è cominciato con una rissa ed è finito con una maglietta squarciata.
C’è chi è salito più su della spalla ed ha puntato alla testa. Non facile, questo ha necessitato della giusta fermezza. Parliamo di Morebieta a Camacho nel match tra Olimpia Asuncion e Cerro Porteño. Un corpo a corpo concluso in modo brusco.
La furia cieca dei calciatori violenti però colpisce basso, in questo caso nel vero senso della parola. Stiamo parlando del morso alle parti basse da parte di un giocatore del Terville al suo avversario del Soetrich, durante il campionato francese di Seconda Divisione.
Sì, questo forse è uno dei più dolosi, agli uomini l’ardua sentenza.
Dicono che il dolore, se condiviso, faccia meno male, questi casi però crediamo siano un’eccezione.
Sicuramente il CV più ricco è quello di Suarez. tre le precedenti esperienze vanta anche l’agguato a Bakkal per poi passare a Liverpool, dove ha addentato Ivanovic.
D’altronde l’esperienza conta e l’uruguaiano ormai è un veterano del mestiere.
A proposito di calciatori cattivi, eccone uno super rissoso, non morde ma ha una condotta da cartellino rosso: La vita scapestrata di Saliou Lassissi
Fonte immagine: *luissuarez9