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Prorogata di sei mesi la detenzione di Brittney Griner

Continua il carcere di Brittney Griner
Fonte immagine: *Profilo Instagram @brittneyyevettegrinder

La situazione si sta facendo drammatica per la cestista statunitense Brittney Griner. Per lei almeno altri sei mesi di carcere e il rischio, concreto, di passarci dieci anni, se condannata. Dico concreto perché in Russia solo l’1% degli arrestati per reati legati alla droga viene ritenuto innocente. Se poi ci mettiamo che parliamo di una vera e propria campionessa, in un momento di tensione fortissima tra Stati Uniti e Russia, la situazione si fa pesantissima.

La sensazione è che o diventi “merce di scambio” per la liberazione di un detenuto russo, o venga condannata. Arrestata a febbraio, fino al 2023 dovrebbe restare in carcere, sperando che non divenga il 2033, perché il semplice possesso di una sigaretta elettronica e olio di cannabis, in Russia è punito in maniera severissima.

Ovviamente rispettiamo le leggi del Paese, e la lotta alla droga, certo che qui siamo palesemente all’uso personale, ma pare che fino ad ora sia interessato molto poco a chi doveva decidere della detenzione.

Pare che la diplomazia si stia muovendo intensamente, per questo fenomeno del basket, di 2 metri e 06, prima scelta WNBA nel 2014, campionessa con Phoenix nel 2014 e vincitrice dell’Eurolega in maglia Ekaterinburg per ben 4 volte. Ma ai giudici interessa il palmares cestistico…?

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Fonte immagine: *Profilo Instagram @brittneyyevettegrinder