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BRENTFORD IN PREMIER LEAGUE: cosa c’è da sapere sul club

Il Team torna in prima serie dopo 74 anni passati all’ombra del calcio che conta.

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Fonte immagine: Instagram

Anche la Football League Championship ha emesso il suo ultimo ed incredibile verdetto stagionale: il Brentford batte lo Swansea per 2-0, nella finale Play-off disputata a Wembley. 

Per i “The Bees” sono bastate le reti di Ivan Toney ed Emiliano Marcondes nei primi 20 minuti di gioco, garantendo alla squadra il primo e storico accesso in Premier League (l’ultima volta 74 anni fa, quando nel 1947 il campionato era ancora chiamato “First Divisione”). Una storia, quella del Brentford, che va assolutamente conosciuta, giusto per avere un’idea del significato che questa promozione ha avuto:

LA TRAVAGLIATA STORIA DEL BRENTFORD

Il Brentford FC è stato fondato nel 1889, nell’omonimo distretto di Londra. 

Gran parte del suo prestigio è racchiuso nella prima metà del XX secolo, quando la squadra disputò il maggior numero di campionati in prima divisione, affermandosi verso la fine degli anni Trenta come uno dei sei club più prestigiosi in terra britannica. Qualcosa, però, si rompe nel secondo dopoguerra, quando, alla ripresa dei campionati professionistici, il club sprofonda al penultimo posto in First Division, incassando una pesante retrocessione. Da questo momento in poi, si susseguiranno anni bui per le Api: lungo tutto il corso degli anni Cinquanta e Sessanta, il club presenterà gravissimi problemi finanziari, tanto da mettere in pericolo la sua esistenza, sennò addirittura un’ipotetica fusione con il QPR, club rivale del Brentford, che tenterà in più battute ad acquistare il club. Fortunatamente, questi rischi sono stati scongiurati, con gli “White and Red” che hanno rialzato la china con diverse promozioni tra gli anni Settanta e il nuovo millennio, senza mai però ritornare in First Division (nel frattempo ribattezzata “Premier League”).

IL BRENTFORD “DEGLI SCANDINAVI”: LA RINASCITA

La svolta del Brentford arriva nel 2018, quando, dopo anni di consolidamento in Championship, il presidente Cliff Crown rimpiazza l’allenatore Dean Smith con il suo vice, Thomas Frank. Con l’allenatore danese, il Brentford mette su un blocco di giocatori scandinavi (Nørgaard, Jensen, Marcondes, Forss, Jansson, Dalsgaard ecc.), con i quali arriverà a giocarsi più volte, tramite i play off, l’accesso nella massima divisione inglese: il primo tentativo fallisce nel 2020, quando il club perde la finale con il Fulham. L’anno successivo, come ben sappiamo, le api si rifaranno, conquistando la tanto agognata promozione ai danni dello Swansea. 

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Da adesso in poi, comincia un’altra storia per il Brentford, con la speranza che continui ad essere scritta nel calcio che conta.  

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