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Binotto cerca il riscatto: “Ma attenzione alla Mercedes”

Parla il team principal Ferrari dopo Barcellona

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Fonte immagine: Profilo Instagram @scuderiaferrari

Mattia Binotto si mette alle spalle il weekend complicato in Catalogna. Niente podio per le due Rosse ma comunque una risalita importante, come quella fatta da Carlos Sainz dopo il testacoda dei primi giri: “Ho visto una monoposto che oggi mi ha ricordato quelle delle stagioni precedenti: al primo giro ci siamo trovati più di 30 secondi dietro all’intero gruppo e con una gran rimonta siamo arrivati vicini al podio. È un dato molto incoraggiante e mostra che abbiamo fatto un grande passo avanti”.

Il team principal della Ferrari, reduce anche dal doloroso ritiro di Charles Leclerc, ha fatto capire che la Scuderia di Maranello è in corsa per il titolo. Anche se serve un mix più affinato di affidabilità delle monoposto e fortuna: “Dobbiamo scommettere sul fatto che possiamo ancora entrare nella lotta per la conquista del mondiale. Ma serve una macchina in grado di finire prima e seconda nelle prossime gare. Io penso che abbiamo valide ragioni per credere che potremo arrivarci”.

Binotto punta Montecarlo

Il prossimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 è senza dubbio uno dei più iconici. Si correrà infatti tra i guard rail di Montecarlo su un circuito non spettacolare ma nel quale Binotto vuole ottenere grandi risultati: “Quello di Monaco è sempre un Gran Premio a sé. È una gara nella quale ciò che si è visto a Barcellona non è detto che sia pertinente. Nel Principato mi immagino che la Mercedes possa far parte della lotta, perché è una macchina che ha carico e trazione”.

La gara del Montmelò, tra le altre cose, ha forse segnato la rinascita della Mercedes. Binotto ha fatto capire che presto la lotta mondiale è da ampliare anche alle frecce d’argento: “Non sarei affatto sorpreso se George e Hamilton possano fare una buona gara in un cittadino come Monte Carlo. Per me bisogna fare un reset: sarà importante fare un giro pulito, sarà importante il pilota che nel giro da qualifica trovi il ritmo giusto e senza traffico. Ci saranno tanti aspetti e tanti dettagli che potranno fare la differenza”.

La Ferrari deve riscattarsi, ma anche fare attenzione.

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Fonte immagine: Profilo Instagram @scuderiaferrari