Matteo Berrettini è pronto per inseguire il sogno. Il titolo di Wimbledon sarebbe una laurea per lui: “C’è voluto del tempo perché io amassi l’erba. Il primo clic è avvenuto in Coppa Davis, India-Italia a Calcutta, playoff 2019. Il secondo l’anno scorso tra il Queen’s e Wimbledon. È un tennis diverso e insolito, che va al di là dell’aspetto tecnico. È un feeling totale con la superficie, è come se l’erba mi chiedesse di sentirmi emotivamente a mio agio perché si crei la connessione perfetta“.
Il tennista italiano è riuscito a prepararsi nel migliore dei modi a questo evento. I trionfi a Stoccarda e al Queen’s sono stati un ottimo allenamento, anche per mettersi alle spalle i momenti critici: “Le difficoltà mi motivano: guardavo la mano dolorante e sentivo crescere la cattiveria agonistica. Il momento peggiore sono stati gli Internazionali del Foro Italico: gli altri in campo e io fermo, davanti alla tv. Ecco, quel pensiero lì ancora oggi è un motore pazzesco“.
Berrettini non si nasconde
Matteo è arrivato fino alla finale contro Djokovic nella scorsa edizione. Un ulteriore indizio per far capire che il giocatore romano è uno dei favoriti per vincere il titolo: “Sono sempre stato cauto con le parole. Ora sento che non serve più nascondermi. Sto giocando bene, scoppio di fiducia: entro nel torneo con la ragionevole certezza di poter arrivare lontano. La strada per la finale la conosco già, il sentiero è tracciato, i ricordi sono felici”.
Proprio il cammino intrapreso un anno fa ha consentito all’azzurro di crescere nella gestione delle energie e delle pressioni. Tanto da sentirsi maturo a sufficienza da poter giocare ancora una volta da protagonista: “L’esperienza dell’anno scorso mi ha insegnato tanto: come gestire il tempo tra i match, le emozioni, le attese, le notti. Tornare in finale, se dovessi meritarmela, sarebbe un’emozione meravigliosa ma forse un po’ meno sconvolgente: l’ho già vissuta“.
La settimana che è appena cominciata può proiettarci verso un nuovo sogno.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @matberrettini