Enea Bastianini arriva al secondo appuntamento del Mondiale da leader della classifica. Tuttavia un bis è assai difficile: “Non vedo l’ora di arrivare in Indonesia. Veniamo da una gara incredibile in Qatar dove ho trovato la mia prima vittoria. Non sarà facile ripetersi, ma nei test abbiamo sicuramente messo a referto un buon passo. Dovrebbero aver riasfaltato alcune parti della pista, quindi non so bene cosa aspettarmi”.
Il pilota del team fondato da Fausto Gresini ha ammesso di non aver ancora metabolizzato del tutto la vittoria di Losail: “Dopo due o tre giorni ho iniziato a crederci. All’inizio è normale ma il giorno dopo ci ho pensato e ho detto ‘cavolo, è la prima vittoria in MotoGP. Il rettilineo finale è stato lunghissimo, sembrava non finire più. È stato qualcosa di magico: vincere la prima gara con il team Gresini che non vinceva dal 2006, davvero emozionante”.
Bastianini e il pensiero per Fausto Gresini
Naturalmente nel cuore di Enea c’è ancora il compianto patron del team. Con lui la sua famiglia, che ha portato avanti l’opera del manager: “Nadia insieme a Carlo e Michele e ai figli ha fatto i salti mortali per portare avanti la squadra, quindi vincere subito è stato incredibile. Ho sentito subito tanta fiducia in me: spero solo che non si abituino troppo bene”.
Il pilota della Ducati ha ammesso di aver ricevuto tanti complimenti. Però il centauro azzurro non si è montato la testa: “Ne ho ricevuti tanti, ad esempio Morbidelli e Agostini. Se finissi la stagione nelle prime cinque posizioni della classifica generale sarei contento. Non credo ci sia il rischio di montarsi la testa. L’unica cosa che devo fare è restare concentrato, divertirmi e cercare di essere sempre più veloce”.
Speriamo di poter vedere un clamoroso bis.
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