Pecco Bagnaia spende belle parole per Enea Bastianini. Il suo nuovo compagno di scuderia nel team ufficiale Ducati viene descritto in questo modo: “Uno di quelli che non mollano mai e che fino all’ultimo metro ci prova, a volte anche andando oltre il suo limite. E questo è un punto a suo favore importante, perché quando ci ha provato, la maggior parte delle volte ci è riuscito”.
Il campione del mondo della classe MotoGP ha svelato ai microfoni della Gazzetta dello Sport anche l’inizio di una grande amicizia con il suo connazionale: “Ci conosciamo da sempre, da quando ho iniziato a correre. Sempre avversari, ma abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Ho sempre riconosciuto in Enea un gran pilota, e penso che il pensiero sia reciproco”.
Bagnaia lancia la sfida
Per Bagnaia non è facile affrontare una stagione da campione in carica. E quando gli viene chiesto chi possono essere avversari e sorprese, risponde così: “Per quello che vedo, come moto direi l’Aprilia, poi c’è il team VR46, senza dimenticare la Pramac: con Gino Borsoi alla guida faranno un bel lavoro. Bezzecchi e Marini non so se si possono più chiamare sorprese, sappiamo il loro potenziale, quindi, dico Miguel Olivera e Raul Fernandez. I due del team RNF sono da tenere d’occhio”.
Ma come va affrontata una stagione molto lunga, con 21 weekend di corsa e soprattutto l’arrivo delle Sprint Race? Secondo Pecco non sarà necessario puntare alla vittoria in tutte le gare da disputare. Fare la formichina potrebbe essere fondamentale: “Bisognerà accontentarsi spesso, provando però a vincerle tutte. Servirà capire il meccanismo e sfruttare al massimo quello che si ha. Anche solo uno zero in una Sprint Race potrà fare una grande differenza”.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @motorsport_noticias