Francesco Bagnaia è molto felice di rappresentare la Ducati in giro per il mondo. Sulle piste ma non solo: “La serata è stata bellissima. Trovarsi davanti a tutte quelle persone che sai che lavorano e danno tutto per te a me regala sempre delle grandi emozioni. Come quando siamo stati ricevuti dal presidente Mattarella. Vincere ti regala sempre una grande adrenalina, ma anche vivere momenti così, seppur molto diversi da una gara, ti lasciano qualcosa di importante”.
Il nuovo campione del mondo della classe MotoGP, in un’intervista, ha fatto capire che non cambierà atteggiamento e modi di fare dopo il titolo conquistato: “Per me questo è un gran bel complimento, mi fa molto piacere che lo si dica. Io non voglio cambiare e provo a non farlo. Anche perché essere sempre se stessi è la cosa più giusta che uno possa fare. Tutta questa pressione di dover creare, essere un personaggio, io sinceramente non la capisco. Per me il personaggio nasce da solo, e nasce per come uno si comporta”.
Bagnaia e la lezione del 2022
Ma cosa lascia una stagione del genere? Bagnaia lo svela ai colleghi della Gazzetta dello Sport: “Tutto il lavoro che abbiamo fatto. Gli sbagli, le scivolate, le vittorie, ci hanno insegnato tanto. Tutto questo ci servirà per ripartire più forte, perché se non lo facessimo vorrebbe dire non aver capito nulla dei propri sbagli. Ma sappiamo che se lavoriamo bene, possiamo fare grandi risultati”.
Pecco fa capire che solo alcune cose sono cambiate, rispetto a quando non era ancora campione del mondo: “Solo perché adesso mi vengono fatti molti più complimenti e per i tanti eventi a cui partecipo. Ma la mia vita è rimasta esattamente quella di prima, la spesa continuo ad andare a farla io, alla posta pure… Non è cambiato nulla”.
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