Francesco Bagnaia guarda ancora indietro. Quando gli chiedono la lezione più importante del 2023, lui risponde così: non cadere. “Da questo punto di vista – dichiara – penso di aver fatto un passo avanti già nella seconda parte dell’anno scorso. Ho perso tanti punti perché sono caduto in cinque gare e in una mi ha tirato giù Nakagami. Poi anche in Indonesia avevo fatto solo un punto. La lezione principale è cercare di rimanere calmi e non commettere l’errore di innervosirsi e giocarsi tutto in una curva”.
Il campione del mondo della classe MotoGP si è sbilanciato anche sugli aspetti della sua guida in cui deve ancora migliorare tanto: “Sul bagnato sicuramente, perché l’anno scorso ho faticato parecchio. Ma sotto tutti i punti di vista, perché alla fine non smetti mai di capire cose. Il punto è che per capirle bisogna sbagliare, quindi spero che sia limitato a questa cosa qui, anche se ho bisogno di crescere sotto a tanti punti di vista”.
Bagnaia e la difesa del titolo
Nel giorno della presentazione della nuova Ducati, con Bagnaia si parla anche della difesa del titolo. Non una cosa semplice ma Pecco è pronto: “Mi sento benissimo, ma era così anche l’anno scorso e poi sappiamo tutti che l’inizio di stagione è stato abbastanza complicato. So perfettamente che abbiamo imparato dai nostri errori, quindi partiremo in una situazione migliore. Sono tranquillo da questo punto di vista, ma so perfettamente che difendere il titolo è una cosa molto difficile”.
Nel box della Rossa ufficiale ci sarà Enea Bastianini. Un amico, un compagno di squadra ma anche un rivale in pista: “Ci conosciamo da tantissimo tempo, da quando correvamo con le minimoto. Per descrivere Enea, la parola giusta è ‘bastardo’, perché lui stesso l’anno scorso ha detto che spinge come un bastardo. Penso che sia un ragazzo intelligente e molto competitivo. La battaglia tra noi sarà intensa, ma dovremo essere intelligenti e rispettosi per avere una buona relazione”.
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