Quando mancano due giornate alla fine sia del girone di andata del campionato che del 2021, al momento la Serie A ha una sola regina, ovvero la stessa dello scorso anno. L’Inter, infatti, ha ripreso la testa della classifica dopo aver inseguito per le prime sedici giornate le squadre che hanno tentato la fuga. È bastato mettere insieme una serie di risultati molto importanti per riprendersi ciò che era già stato ottenuto.
I campioni d’Italia in carica hanno operato nel giro di un paio di giornate prima il sorpasso sul Napoli e poi quello ai danni dei cugini del Milan. Il tutto con una squadra che è riuscita finalmente anche a passare il primo scoglio in Champions League, quello della fase a gironi. Insomma, nonostante i dolorosi addii e le rinunce legate al bilancio, la nuova Inter di Simone Inzaghi viaggia con il vento in poppa.
L’Inter che funziona
Piero Ausilio, direttore sportivo della formazione detentrice dello scudetto, svela a Sky Sport che la forza d’animo del club è servita per superare gli addii di Conte in panchina e di Lukaku e Hakimi in campo: “È stata dipinta una situazione peggiore di quanto fosse: non ci si può arrendere alle prime difficoltà. Perdere un allenatore come Conte e un giocatore come Hakimi e poi successivamente Lukaku ed Eriksen poteva ammazzare chiunque, ma non ha ammazzato noi”.
Così durante l’estate e nelle prime settimane in campo è stato fatto un grande lavoro sul piano mentale per riuscire a restare la squadra più forte d’Italia: “Non ci siamo mai persi d’animo, ci siamo guardati in faccia. Perdere persone di quel calibro poteva sembrare una montagna enorme da scalare, ma è il bello di questo sport e di questo lavoro perché hai subito un’altra occasione”.
Ora l’Inter è pronta per continuare a dominare.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @inter
