Alzi la mano chi pensava che l’Atalanta non avrebbe avuto delle ripercussioni, sul piano del gioco ma anche su quello dei risultati, dopo un mese di dicembre a dir poco turbolento. Parliamoci chiaro, dei nerazzurri si è parlato davvero poco per quanto hanno fatto in campo nelle ultime partite. L’attenzione di tutti era rivolta alla disputa che vedeva il Papu Gomez da una parte e Gian Piero Gasperini sull’altro schieramento.
In tanti hanno deciso di schierarsi, chi con il fantasista argentino e chi con il tecnico. Ma alla fine, la decisione è stata inequivocabile da parte del club: largo alla continuità della gestione tecnica e fuori squadra il numero 10. Con buona pace di chi parteggiava apertamente per uno dei giocatori più iconici in forza alla Dea. Ma a giudicare da quanto si sta vedendo in campo, mai scelta fu più azzeccata.
Spettacolo Dea
L’Atalanta infatti continua a volare, e se n’è accorto suo malgrado il Sassuolo, ovvero una delle squadre più belle da vedere in serie A. Un 5-1 che non ammette repliche e che mette ancora una volta in mostra la macchina quasi perfetta del Gasp. E poco importa se manca Gomez, se torna a brillare la stella di Josip Ilicic. Il recupero del fantasista sloveno è una vittoria per tutti, considerando i giorni complicati a causa del Covid per lui.
E se aggiungiamo la riscossa di Duvan Zapata, che nel mese di gennaio fa sempre sfracelli, e la clamorosa capacità del suo connazionale Luis Muriel di buttarla dentro con regolarità, l’Atalanta si candida ancora una volta a un ruolo da protagonista. La voce è già arrivata in Spagna, dove si giocherà un elettrizzante ottavo di Champions contro il Real Madrid. In quel caso vedremo se sboccerà definitivamente anche in Europa, questa super Dea.
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Fonte immagine: Twitter
Francesco Cammuca