Durante una diretta Instagram, Faustino Hernàn Asprilla, ex calciatore colombiano che dal 1992 al 1996 ha giocato nel Parma, si lascia andare a confidenze con il suo amico ed ex compagno di squadra Fabio Cannavaro.
I due si fanno prendere dalla nostalgia e ricordano insieme i tempi passati, fatti non solo di allenamenti e ritiri, ma anche di qualche marachella!
Protagonista di questi aneddoti piuttosto esilaranti sarebbe per lo più l’ex calciatore colombiano, oggi 50enne, la cui condotta è sempre stata molto particolare, segnata da una vita piena di contraddizioni e più volte da problemi con la giustizia.
Sarebbe stato lo stesso Asprilla a ricordare di una notte, trascorsa con cinque ragazze, in cui aveva fatto molto tardi, dicendo che era stanco a tal punto da addormentarsi in un lago.
Non è un mistero il suo passato da playboy, come non è un mistero il fatto che in questi anni abbia contribuito alla realizzazione di una linea di preservativi che portano il suo nome con tanto di foto abbastanza esplicite, in mezzo a ragazze svestite.
Ad un certo punto Cannavaro, tra una risata e l’altra esordisce dicendo: “Ti ricordi la storia delle multe?” e prontamente Asprilla risponde: “Come no, la mangiai a tavola”, riferendosi ad una multa di tre milioni.
Asprilla e gli aneddoti in ritiro
Il suo comportamento sui generis però non sempre era sopportato da tutti. Uno tra i tanti a soffrirne secondo lo stesso ex calciatore colombiano, era Malesani, il tecnico, del quale racconta che un giorno gli disse: “Basta, devi cambiare, non puoi fare sempre casino a tavola. Devi stare zitto, altrimenti ti mando via”.
Ridendo, ricorda che egli provò a mettere in atto una buona condotta, ma che poi non andò a finire così bene: “Non ero capace di stare in silenzio, dovevo fare scherzi a tutti, Veron mi prendeva in giro vedendomi in silenzio e alla fine tornai quello di sempre”.
Un altro personaggio a cui fa riferimento nei suoi racconti è quello di Nevio Scala: “Il mister ci faceva fare sempre le passeggiate la mattina, un giorno caddi nel lago avevo sonno…” rifacendosi all’aneddoto della serata trascorsa con le cinque ragazze.
Quel che è certo è che il suo periodo in Italia è stato molto divertente, almeno per lui e per i suoi compagni, tra cui Cannavaro che se la ride, soprattutto grazie a Crippa: “Io ero tranquillo – dice ridendo -, lui mi portava sempre alle sue feste, a Milano, a Modena. La colpa è sua…”
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Fonte immagine: Instagram
