Apex e Fifa – A distanza di ormai oltre 2 settimane dall’inizio degli scontri in territorio ucraino, EA ha intrapreso una nuova tornata di sanzioni nei confronti dei giocatori russi e bielorussi, i quali saranno ufficialmente interdetti da qualsiasi tipo di torneo o competizione ufficiale.
Apex Legends e Fifa salutano dunque i professionisti dei due paesi sanzionati in una disperata (ed a nostro avviso abbastanza ingiustificata) mossa per accelerare l’arrivo di un cessate il fuoco. Una mossa estremamente rilevante che di sicuro creerà un ‘precedente’ per tutte le altre aziende nel settore che vorranno seguire la strada delle sanzioni.
Un vero e proprio fulmine a ciel sereno che arriva tra le altre cose in controtendenza con quanto operato da Riot Games, che ha invece permesso ai giocatori russi di giocare sotto ”una diversa bandiera”. Di seguito la dichiarazione che ha seguito la notizia.
Arrivederci ai pro russi e bielorussi di Apex e Fifa
”Continuiamo ad essere scioccati dal conflitto che si sta svolgendo in Ucraina e vogliamo unirci alle migliaia di voci in tutto il mondo che chiedono pace e la fine di questa invasione. Vogliamo essere solidali con il popolo ucraino.”
”Per questo abbiamo deciso di rimuovere Russia e Bielorussia dalla lista di paesi che si possono scegliere per i nostri eventi e programmi esportivi. Con effetto immediato, i giocatori di Russia e Bielorussia risulteranno non validi per la partecipazione alle Global Series di Apex Legends e di Fifa 22.”
Mentre per quanto riguarda Fifa 22 l’unico posto in Top 16 Globale è quello di Ufenok dell’FC Lokomotiv Mosca, su Apex Legends la scena EMEA è praticamente dominata da team e partecipanti russi: basti pensare che 30 dei 120 membri della Pro League battono bandiera russa, esattamente un terzo dei migliori giocatori della scena attuale.
Cosa ne pensate community? Come al solito non mancate di farci sapere la vostra con un commento qui sotto, oppure sui nostri canali social, ai quali potrete accedere tramite i pulsanti che troverete ad inizio pagina.
Se volete seguire altre notizie sul mondo degli E-Sports cliccate QUI.
A cura di: Powned