Alessandro Bastoni si gode la conquista del primo trofeo in palio in questo nuovo anno. E lo fa rimarcando, così come hanno fatto altri compagni di squadra, la voglia di rivalsa contro il rivale che ha soffiato lo scudetto al termine di una lunga volata: “Ci tenevamo molto a vincere: avevamo il dente avvelenato dai festeggiamenti, ce li siamo segnati tutti e abbiamo riportato quella rabbia in campo”.
Il difensore dell’Inter ammette che la serata di Riyadh, in cui è arrivata la conquista della Supercoppa Italiana, è stata magica per i colori nerazzurri. E nel corso di un’intervista rilasciata per il canale tematico del club ha fatto capire qual è stata la chiave di volta per vincere: “Siamo stati bravi nell’atteggiamento, nell’interpretare subito bene la partita, nel far capire che non era giornata per loro”.
Bastoni parla del rinnovo
Tuttavia non c’è troppo tempo da perdere nei festeggiamenti, visto che la stagione è ancora nel suo vivo. A partire dalle prossime partite che serviranno a capire se la formazione guidata da Simone Inzaghi ha ancora le carte in regola per vincere lo scudetto: “Già dopo il Verona avevo detto che questa partita poteva essere fondamentale dal punto di vista emotivo. Ci servirà in campionato e in Champions”.
Infine Bastoni parla del suo futuro. Si è fatto un gran parlare del rinnovo del suo contratto, ma il difensore arrivato tre stagioni fa dal Parma ribadisce che non c’è fretta di trattare e firmare: “Manca un anno e mezzo di contratto, ci sono altri rinnovi che vengono prima del mio. Io sono tranquillo, quando verrà il mio turno ci siederemo ad un tavolo e vedremo cosa si potrà fare”.
Testa al campo, almeno per qualche settimana, poi si potranno gettare le basi per il futuro. Ovviamente a tinte nerazzurre.
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Fonte immagine: Profilo Instagram @alessandrobastoni