Il fenomeno sarà pure Alcaraz, ma ieri Jannick Sinner lo ha battuto di nuovo, esattamente come a Wimbledon. Beh, no, ad Umago lo ha umiliato, perché dopo avere perso il primo set al tie break, gli ha rifilato un doppio 6-1, 6-1.
Lo spagnolo è numero 4 al mondo, è un predestinato, ma il nostro ha finalmente fatto lo scatto che volevamo e probabilmente glielo ha fatto fare il nuovo coach, Darren Cahill. 56 anni, ottimo doppista, si guadagnò la finale, con Kratzmann, degli Australian Open 1989. Ve lo ricordate? Io no, e non mi ricordo nemmeno di lui, ad essere sincero.
Però come allenatore pare proprio essere un fuoriclasse, da quando portò in tre anni Hewitt ad essere il più giovane numero 1 della storia del tennis. La lista dei giocatori lanciati, o rilanciati, da Darren, comincia ad essere lunga. Ad essa si aggiunge Sinner, che attualmente è numero 13 del mondo, ma credo molto presto entrerà nei primi 10. Poi? Il limite è il cielo.
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Fonte immagine: *Profilo Instagram @janniksinner